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Venezia: Sponda del tramonto infinito
Venezia, “Se fossi un oggetto, saresti una lettera d’amore,Se fossi una caramella, avresti il sapore della liquirizia,e se fossi il tempo, saresti un tramonto infinito.“ Venezia,Città lagunare,ingegnosa foresta al contrario,Sorpresa della creatività umana,sorretta nel fango da cocci, vetri e rottami,Simbolo dell’impossibile che trova soluzioni,dove il mare pietrifica il legno e la roccia di Ischia perdura. Venezia,la tua gente attinge da cisterne e cammina sull‘acqua,una rete di fantasia con vaporetti, gondole e tassì navali,annodata da archi e gradini, con specchi su edifici solenni.Nel tuo ventre il richiamo dei gondolieri echeggia con stile,il loro silente planare trasmette pace e meditazione. Serenissima,Una lacrima sul mare che serve il nero con chicchi di sorriso,Luogo di…