Aria di mare

“Uomo libero, sempre tu amerai il mare”
Charles Baudelaire
Sentire il movimento delle onde che scandiscono il ritmo della tradizione e della modernità. Il mare, spazio reale o immaginario, spazio di desiderio o luogo d’incubo, ma prima di tutto, spazio di libertà.
Il richiamo del mare non è solo una voce che sussurra, ma è un urlo per chi è irresistibilmente attratto dal blu.
Il mare è all’origine di tante espressioni che non lasciano alcun dubbio sul suo pericolo e la sua ‘indomabilità‘:
“Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare”
“Sono in alto mare”
“Il mare delle sofferenze è senza limiti”,
“Chi non sa pregare deve andare in mare”,
“Loda il mare, ma rimani a terra”,
“Mangia, se no il mare ti mangerà”…
Eppure l’uomo da sempre lo sfida, va sino al limite, del mare e di se stesso…
Piccoli e grandi, teniamo gli occhi fissi sull’orizzonte con sogni di viaggi, scoperte, pace, libertà… ma anche di naufragi, scomparse e misteri….
Lasciatevi cullare questa settimana dall’onda di Emotionletter e non chiedetevi, dove vi portiamo, seguite il ritmo talvolta tranquillo, talvolta tumultuoso….
Buona settimana!
Christine Lauret
(lettrice e correttrice Anja Riemann)