Libro: Albert – L’ultima estate

Sinossi:
Albert Costantini è un anziano signore, che ripercorre a sprazzi, la sua meravigliosa storia d’amore con Lena Finzi. Albert e Lena, prima ancora di conoscersi, si erano riconosciuti come artisti di felicità. Patrizia Floris ci racconta questa storia d’amore con parole piene, parole buone, parole rotonde: parole calde. Trieste è una città seducente, Lena è ebrea, sullo sfondo ci sono il nazismo, le leggi razziali e la Guerra mondiale. Eventi terrificanti e catastrofici, dove l’Umanità sembra aver perso il senno. Ma tutto questo rimane fuori dalla porta principale: la porta del cuore. La vita reale e la Storia formano una cornice, dove le anime dei protagonisti sono pure, con la vita dentro. Si amano con una forza e una passione tale, da creare attrazione e nello stesso tempo invidia. Mentre continui a leggere, ti senti vibrare e ti sembra di essere innamorato anche tu. Ti chiedi come sia possibile raccontare la vita con tanta intensità e finisci per pensare: anch’io voglio vivere così, totalmente presente a ogni attimo.
Cio’ che ci è piaciuto:
Un bel viaggio in un’altra epoca nella quale viviamo al ritmo del protagonista. L’autrice ha saputo dare un profumo di nostalgia senza cadere nello sdolcinato, facendoci vivere le emozioni del eroe. Sa far durare la suspense. Si legge tutto d’un fiato e il nostro passaggio preferito è:
...”Ciò che vivi e ami, anche se il tempo scorre e la tua vita fugge via, è sempre qui davanti a te, come un’ossessione…”