Culture,  Numerologia

N° 5

Tarocchi di Jodorowski e Camoin

“Sia come sia quello che pensi, io credo che sia meglio dirlo con buone parole.”

(William Shakespeare)

La carta n°5 dei Tarocchi di Marsiglia si chiama Il Papa e dice:”Io benedico” e lo intende nel vero senso del termine: egli dice bene, ossia si esprime con diplomazia, in modo eloquente, con l’intento di rappacificare gli opposti.

Chi è affine a questo numero, può mostrare un atteggiamento conciliante, paterno nei vostri confronti o essere un marito protettivo che vuole garantire la vostra sicurezza. Quando il 5 è, per così dire, nel suo elemento, è capace di un amore sereno e vive al massimo del suo potenziale. Si propone con sincera saggezza ed è un mediatore con la “M” maiuscola. La personalità del 5 ha superato i confini del bisogno di essere riconosciuto. Sa riconoscere il proprio valore. Non cerca più che siano gli altri ad accettarlo. Si accetta così com’è.

Ma attenzione!
Quando questo principio è fuori controllo, si verifica il contrario di tutto e fate un capitombolo:
vi ritrovate alle prese con una persona piena di pre-giudizi e dovete fare i conti con chi svalorizza gli altri pur di sentirsi valoroso. Può trattarsi di una persona che agisce di nascosto o rifiuta di accettarvi, perché la funzione del 5 è in piena crisi. Secondo l’interpretazione dei Tarocchi, queste crisi sono legati a delle memorie nella genealogia del numero, dove un bambino potrebbe non essere stato riconosciuto, mal nominato oppure dove delle parole mal formulate potrebbero aver causato danni in un determinato contesto.

È importante lavorare sull’equilibrio del 5, poiché alla lunga, i conflitti interiori legati a questo numero si ripercuotono sui rapporti con gli altri. Insorgono problemi di mancanze di rispetto per il bisogno del 5 di sentirsi rispettato. Il cinque maschile in disfunzione ha alte pretese e tende ad ostentare ciò che fa, mentre quello femminile si svalorizza e rischia di entrare in stati depressivi o maniacali.
A livello di salute, il perdurare di un 5 fuori equilibrio potrebbe far insorgere problemi ai polmoni, al fegato, gomiti dolenti o calvizie. Ciò accade, perché il 5 è un principio corporeo. Ha la funzione di ricordarci che il corpo è il fondamento che dobbiamo rispettare per vivere appieno la nostra parte spirituale.
Un 5 fuori controllo è lampante in chi fa una scalata sociale senza riconoscere a se stesso il proprio valore. Potrebbe essere un direttore, la cui sete di riconoscimento lo poterà a pretendere ancora il riconoscimento dell’usciere, rendendosi ridicolo. Sa di esserlo, ma impedisce a se stesso di diventarlo interiormente.

Per intenderci: tutto ciò che scrivo qui, ha il valore che desiderate trovarvi. Appartiene al sapere di un antico gioco di carte e lo racconto per il gusto di chi ama divertirsi come me con determinate coincidenze che possiamo scoprire intorno a noi!

Così facendo, in positivo, il 5 supera i suoi conflitti interiori e sviluppa un talento al servizio degli altri. Lo ritroverete nell’insegnante o coach che sa dare valore all’alunno o al coachee. Potrebbe essere in medico, capace di riconoscere e diagnosticare ciò che nell’altro non sta funzionando oppure un diplomatico, in grado di valorizzare al massimo le qualità dell’altro per trovare accordi pacifici. Il numero 5 è un principio-ponte.

Infatti, la carta del 5 raffigura un pontefice, un personaggio dunque, che agisce da ponte nella sua stessa funzione: il Papa è un ponte-mediatore tra il mondo terreno e quello spirituale – non a caso gli esperti di numerologia attribuiscono il numero 5 all’Italia, patria del Vaticano.

Tornando al gioco, sull’immagine della carta si riconosce il bastone del pastore esprime questo collegamento tra la terra e il cielo, mentre le mani stanno per l’azione. Quella centrale spunta come dal nulla. Sopraggiunge in aiuto come un’intuizione al momento giusto. “Batti 5!” Ben fatto! L’azione è stata efficace sia nello spazio che nel tempo. Il 5 ha messo in azione ciò che è, in piena sintonia con le sue qualità. Ha preso un impegno con se stesso e agito di conseguenza, in piena coerenza, ottenendo il successo!

Che il 5 in equilibrio equivalga a successo, lo scoprite con l’opera di Igort, pseudonimo di Igor Tuveri, fumettista, sceneggiatore e regista italiano, nato nel 1958 a Cagliari! Il suo fumetto “5 è il numero perfetto” è stato pubblicato in ventidue paesi e in tre continenti, pluripremiato. Nel 2019 l’autore ne ha tratto persino un film che presentò al Festival del Cinema di Venezia 2019!

Ebbene sì. Il 5 è proprio un numero perfetto: pensate alla mano, ai cinque elementi e ai nostri cinque sensi!

Anja Riemann

Fonte dell’immagine e approfondimenti: http://www.sentierodeitarocchi.it/il-papa/

Trovate il trailer del film “5 è il numero perfetto” su Yotube: https://youtu.be/kMa8CXTn2TA

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