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Quando il Jazz incontra la Bossa Nova

Laurent Meyer & Yoan Fernandez

Anche se non siete esperti, avete sicuramente sentito delle canzoni con ritmi sincopati un po’ jazzy, un po’ sudamericani. Canzoni con titoli suggestivi …

Girl from Ipanema,

Quiet night Quiet stars,

Chega de Saudade.

Questi pezzi dal nome incantevole fanno parte dei classici del jazz. Che sia per le vacanze, per l’aperitivo o per una musica d’ambiente tra amici, la Bossa Nova ci immerge in un universo ovattato, saporito ed estivo.

Le sonorità vellutate delle voci dei cantanti, il suono ricco e caloroso degli strumenti che accarezzano il cuore ci danno il desiderio di muovere languidamente i fianchi.

La Bossa Nova, specchio dell’anima dei Brasiliani, è secondo me l’unica musica che ha la capacità di farci viaggiare nel Brasile chiudendo semplicemente gli occhi e ascoltando Jobim, Getz, Giberto… o musicisti più attuali ma non meno talentosi!

La nostra settimana, l’avrete capito, è dedicata alla musica, al jazz, alla Bossa Nova.

Iniziamo con il ritratto di Marco Argiolas, musicista Jazz dipinto artisticamente dalla piuma di Christine Lauret. Non mancate il suo shooting!

Il programma musicale vi farà scoprire o ri-scoprire una voce soave che potreste ascoltare ancora e ancora mentre gustate un buon libro o un pasto romantico… forse cucinato con la ricetta di Zia Luisa di questo venerdì!

Il nostro consiglio cinematografico non poteva essere altro che il famoso Bird, film in cui viviamo al ritmo di Charlie Parker.

Per quanto riguarda la rubrica Cultura, vi trasportiamo a Parigi per l’anniversario della Tour Eiffel che compia 133 anni … ritorno su una storia particolare.

Vi auguriamo una settimana soave e languida, lasciatevi cullare dalle sonorità jazzy!

Christine Lauret

(Proofreader Anja Riemann)

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