Romanzo: L’Esatta melodia dell’aria

Sinossi:
Svizzera, XVIII secolo. Per Moses, il mondo non è fatto di oggetti, di colori, di odori: è fatto di suoni. I suoni lo accompagnano lungo le strade del suo villaggio, nel Cantone di Uri. I suoni lo accarezzano durante le scorribande solitarie sulle montagne. I suoni lo circondano lassù, sul campanile della chiesa, dove lui vive con la madre che, notte e giorno, fa vibrare le campane più potenti mai realizzate. Ed è un suono – il rumore di un torrente impetuoso – che rischia di condurlo al silenzio eterno, quando il prete del villaggio cerca di annegarlo, per cancellare la prova vivente del suo peccato mortale. Invece Moses viene miracolosamente salvato e inizia una nuova vita, lontano dalla madre e dalle campane. Nella grandiosa abbazia di San Gallo, però, saranno sempre i suoni a guidarlo: prima verso il coro della chiesa, di cui entrerà a far parte, poi nella casa di una ragazzina fragile e sola, convinta che il canto puro di quel bambino sia l’unica cura per la madre malata, e infine verso il destino di gloria riservato a coloro che possiedono una voce incorruttibile…
Ciò che ci è piaciuto:
Un tema delicato, commuovente, del quale non si parla mai e si sa ben poco. Un mondo sentimentale sommerso, doloroso, segreto con esperienze fuori dal normale, una vita vissuta all’insegna del canto, dove la castrazione apre la strada ad un amore diverso, dolcissimo. È un romanzo da non perdere assolutamente e si legge quasi tutto d’un fiato! Lasciatevi catturare dall’universo di Moses!